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Il taping neuromuscolare


Tempi difficili per la medicina tradizionale, in discussione la tossicità del Diclofenac il principio attivo alla base del Voltaren e di altri antinfiammatori, sarebbe causa di un aumento del rischio di infarto anche in soggetti sani.
 Ci soccorre una tecnica poco invasiva, il taping neuromuscolare, si tratta di un nastro adesivo elastico fino al 40% della sua lunghezza, viene applicato nella zona infiammata.

Il nastro agisce sotto vari aspetti, in particolare  migliora la circolazione linfatica favorendo e sveltendo la naturale riduzione dell'infiammazione.
Una tecnica non miracolosa ma che può aiutare a diminuire i tempi di ripresa dell'attività sportiva, in particolare nel passaggio al natural running potrebbero verificarsi problemi al tendine di achille, un tendine sprovvisto di guaina, il più grosso e il più forte del corpo, lungo circa 15 cm collega il  gastrocnemio ed il soleo.
Purtroppo l'utilizzo delle scarpe diminuisce molto il movimento di questo tendine e di tutto il complesso sistema di ammortizzazione che coinvolge gastrocnemio e soleo, il passaggio alla corsa naturale 'preolocenica' permette di ristabilire i valori di elasticità tendinea e potenza muscolare di questo meraviglioso apparato,  il periodo di transizione può quindi essere interessato da crampi al gastrocnemio ed infiammazioni al tendine di Achille, importantissimo lo stretching e fermare l'allenamento ai primi sintomi, riprendendo solo alla guarigione completa, che potrà essere verificata tramite un semplice esame ecografico che permette di valutare la presenza di residui fenomeni infiammatori.

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