Si è quindi ipotizzato che inibendo il glucosio in queste cellule il virus avrebbe potuto rallentare la sua corsa o addirittura fermarla, i risultati hanno evidenziato la soppressione delle infezioni.
Si è verificato inoltre come l'inibitore di glucosio inoculato nn abbia prodotto effetti dannosi sulle cellule interessate.
Il rapporto tra zuccheri e proliferazione virale ci può fare immaginare che l'eccesso di glucosio derivante da un alimentazione nn corretta, possa facilitare il lavoro dei virus influenzali.