Passa ai contenuti principali

Il metatarso e la legge di Wolff





La lesione o addirittura la rottura del secondo metatarso sembra essere un problema ricorrente per
chi pratica la corsa naturale, soprattutto per gli over 40.

In effetti l'utilizzo delle ossa del metatarso come di molte altre parti del corpo viene purtroppo inibito dall'uso di normali calzature, chi si avvicina alla corsa naturale in età matura deve quindi tenerne conto prevedendo un lungo periodo di assuefazione.

Per quanto riguarda le ossa in generale ricordo con piacere la legge Wolff in proposito dell'irrobustimento della struttura ossea.





Julius Wolff studiando la conformazione delle ossa ha scoperto come la spugnosità interna alla cavità ossea avesse una densità differente da soggetto a soggetto e di come questo fosse determinato da microfratture che ricomponendosi modificano questa densità, aumentando sensibilmente la resistenza meccanica.

La tecnica dell'irrobustimento osseo era comunque conosciuta e praticata dai maestri di arti marziali che, attraverso l'allenamento, arrivavano a livelli di resistenza inimmaginabili.









Post popolari in questo blog

La piramide alimentare

Ognuno ha la sua piramide alimentare preferita, se ne possono incontrare moltissime versioni, è sufficiente cercare i termini "piramide alimentare"   per scoprire un mondo di piramidi che neanche gli egizi potevano immaginarle. Su di una cosa molte concordano, i dolci in tutte le loro forme si incontrano quasi sempre al vertice, il pericolo massimo, salvo poi trovare nella maggioranza dei casi la base della piramide costituita dai cereali, il massimo della salute secondo i novelli edificatori di tombe. Che cosa non funziona? Porre dolci e cereali al vertice ed alla base è un incongruenza colossale in quanto il nostro corpo processa entrambi gli alimenti ottenendo la medesima sostanza, il glucosio; Difficile pensare che il medesimo composto chimico possa essere il peggiore ed il migliore quando l'unica differenza consiste nei tempi di assimilazione della sostanza, insomma, tanta droga nel medesimo istante è un problema, ma un apporto costante, controllato e legger

La tecnologia che ci permetterà di vivere come veri uomini delle caverne

L’uomo delle caverne visto con gli occhi di oggi ci parrebbe un gran fannullone, dedica un tempo limitato alla caccia e passa il resto della sua giornata a riposare; La caccia ha consumato tutto il glucosio nel suo sangue, non ci sono zuccheri per integrarlo, niente carboidrati, niente di niente, solo il riposo può rimpiazzare le riserve del nostro antenato quel magazzino tanto importante per non sentirsi così stanco dopo lo sforzo fisico. La rivoluzione tecnologica in atto sta sottraendo l’uomo al lavoro manuale, se la comparsa dell’agricoltura regalò al genere umano la fatica dei campi e se la rivoluzione industriale ne mitigò la durezza,  l’odierna corsa alla robotizzazione ed alla fabbrica 4.0 ci darà il tempo e la possibilità di vivere dovunque, lavorando con il nostro cervello, donando ancora una volta la libertà al nostro corpo,   è nostro il compito di farne buon uso.

Una caso studio sui benefici della corsa naturale

Riporto e traduco un interessante articolo dal blog del dottor Nicholas Campitelli   a proposito di un interessante caso studio della durata di due anni su di un paziente che lamentava problemi di postura: Il dibattito è in corso per l'uso di scarpe minimaliste e la corsa a piedi nudi. Pochi studi sono stati fatti e ci sono così tante variabili da controllare da rendere il numero di  questi studi  praticamente irrilevante. Per vedere gli effetti di ciò che accade al nostro piede rimuovendo il supporto esterno da un tradizionale controllo del movimento di una scarpa da corsa sono necessari anni, qui vorrei condividere un esempio di un corridore che ha abbandonato i plantari rigidi per il controllo del movimento con scarpe ASICS  ed ha iniziato indossando scarpe minimaliste New Balance Minimus con un supporto plantare pari a zero. Il paziente due anni e mezzo fa, all'età di 34 anni,  aveva piedi piatti flessi e una posizione valga del calcagno (l'osso del tallone os